Mortalità da gas radon e bonus 110%

bonus110Il bonus 110%, introdotto per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, ha avuto un effetto collaterale negativo: la riduzione dei ricambi d'aria negli ambienti di vita quotidiana.

Questo ha portato a un aumento della concentrazione di radon negli edifici interessati dall'ammodernamento, moltiplicando il rischio di esposizione alle radiazioni con plausibile aumento di casi di tumore al polmone.

Il gas radon è un gas naturale radioattivo inodore e incolore che si trova nel sottosuolo e può entrare negli edifici. Il radon causa oltre 3000 decessi annuali (ISS) per tumore al polmone, comparabile ai morti per incidenti stradali e oltre 3 volte il numero di morti sul lavoro.

Non si capisce come sia stato possibile che i promotori del bonus 110% non abbiano considerato questo aspetto. Altrimenti, sarebbe stato facile includere nell'APE la valutazione della concentrazione di radon prima e dopo l'intervento oppure si sarebbe potuto anche incentivare l'installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC).

Ora lo Stato è costretto a rimediare ponendo in essere rapidamente strumenti legislativi per correggere questa “dimenticanza”.

È comunque importante sensibilizzare la popolazione sul problema del radon e sulle misure di prevenzione che possono essere adottate per proteggersi.